Cepi, l'associazione europea dell'industria cartaria, e i suoi membri in tutta Europa vogliono indirizzare un speciale ringraziamento ai lavoratori dell'industria della carta che garantiscono la produzione a ciclo continuo di servizi essenziali, e a tutti gli operatori dei trasporti che ne assicurano la consegna

Nell'attuale fase di emergenza, la maggioranza delle cartiere europee stanno continuando a produrre grazie ai loro 180.000 lavoratori (conteggiando solo quelli diretti) assicurando ai cittadini UE l'accesso all'igiene, alla salute e ai prodotti alimentari.

Le cartiere hanno adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei loro dipendenti, con un dialogo collaborativo continuo con i sindacati.

L'industria cartaria europea sostiene la lotta al COVID-19 producendo maschere, materiali per kit di test e filtri per dispositivi respiratori. Tutte le forze devono essere unite per produrre in Europa per l'Europa i necessari beni sanitari e medici.

Con il video #thepaperpeople<https://www.youtube.com/watch?v=yA6eIP5js2w> (#lagentedellacarta<https://www.youtube.com/watch?v=eMJK1SJw6sc>), desideriamo rivolgere un ringraziamento speciale a tutti i lavoratori per la determinazione e l'impegno, onorare gli sforzi del nostro personale ed esprimere l'orgoglio per i servizi essenziali che possiamo offrire ai cittadini UE in queste circostanze eccezionali" afferma Jori Ringman, direttore generale Cepi.

Un ringraziamento che estendiamo ai lavoratori e alle imprese che raccolgono e selezionano la carta da riciclare e che svolgono un ruolo essenziale, poiché la raccolta differenziata urbana è più importante che mai in tempi di crisi sanitaria. Senza una raccolta differenziata di carta in famiglie e supermercati si creerebbero gravi interruzioni di produzione nella nostra filiera, poiché le fibre riciclate sono una materia prima strategica per le nostre cartiere.

"L'industria della carta è essenziale al tempo della pandemia e lo sarà anche nel momento della ripresa. Le politiche della UE non potranno prescindere dal Green, ma dovranno essere soprattutto un forte New Deal ed essere ripensate per dare una risposta a livello sociale ed economico alle conseguenze della pandemia da Coronavirus" conclude Ringman.