Holcim ha raccontato la sua esperienza di economia circolare all'evento sull'Economia sostenibile organizzato da Banca Generali con la collaborazione dell'Unione degli Industriali della provincia di Varese
Sostenibili sono i prodotti che Holcim ha fornito proprio per la costruzione della sede Generali, organizzatore del convegno sull'economia sostenibile tenutosi ieri sera a Varese. La fondazione della famosa torre Hadid è infatti stata realizzata con calcestruzzo a basso calore d'idratazione e ad alta lavorabilità, formulato con l'utilizzo di cemento pozzolanico Holcim (ecoefficiente), e "filler" ad elevate caratteristiche di pozzolanicità, proprietà che contribuisce alla riduzione delle emissioni in quanto il cemento pozzolanico ha un ridotto contenuto di clinker. Si tratta di un prodotto che contribuisce all ‘ottenimento dei crediti LEED.
Sostenibile è anche lo stesso processo produttivo del cemento in quanto contribuisce a chiudere il ciclo dell'economia circolare, porta alla totale assenza di scarti ed attraverso il co-processing diventa più sostenibile. Elementi chiave della sostenibilità del processo sono: recupero di materia e risparmio di CO2.
L'economia circolare si basa sul concetto che ogni prodotto o servizio, in qualsiasi fase della sua vita, sia una risorsa che crea valore e propone un cambiamento sistemico, che interessa tutti i settori e tutte le fasi produttive: la progettazione del prodotto, i modelli di business, i flussi di risorse, la creazione di valore, fino ad una nuova cultura del consumo per i cittadini.
Attraverso un approccio circolare l'intero tessuto economico-sociale ne guadagna in termini di competitività, innovazione, risparmio di risorse e occupazione.
In quest'ottica Holcim (Italia) ha portato la sua esperienza a riguardo raccontando come un cementificio riduce l'utilizzo di materie prime naturali e combustibili fossili attraverso l'attenta selezione di AFR (Alternative Fuels e Raw Materials). Questo processo viene definito co-processing e consente il recupero di materia ed energia dai rifiuti. Nella gestione di questa tecnologia Holcim si avvale di un partner di cui detiene il controllo e che essendo al 100% appartenente al gruppo consente di contare sulla garanzia di personale formato, investimenti specifici, controllo dei fornitori e piena tracciabilità. Geocycle (Italia), attiva da oltre 30 anni nella gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti, è stata tra i pionieri dell'implementazione dei principi della circular economy.
Marco Turri, Sales e Marketing Manager di Geocycle (Italia) ha illustrato come la produzione di cemento contribuisce a chiudere il ciclo dell'economia circolare e produce sviluppo sostenibile consentendo meno emissioni di CO2 e la chiusura del ciclo dei materiali.
"La tecnologia del co-processing- spiega Marco Turri - consente di recuperare materia ed energia dai rifiuti attraverso il processo produttivo del cemento, con un processo che porta alla totale assenza di scarti. Oltre ad un risparmio di materia prima e ad una forte riduzione di CO2 nel processo produttivo del cemento la tecnologia del co-processing risulta una soluzione di prossimità e consente di valorizzare la porzione non riciclabile dei rifiuti garantendo la totale produzione di scarti quindi la totale chiusura del ciclo dei materiali alla fine del processo."