La tecnologia permette la gestione e realizzazione di un progetto edile attraverso l'uso di un software che mette in relazione tutti i dati rilevanti permettendo la visualizzazione di un modello virtuale. Daniela Niederstätter: «Così aumentano l'efficienza e la velocità di consegna»
Il comparto delle costruzioni sta attraversando un momento di grande trasformazione in cui l'approccio al digitale e alle nuove tecnologie è sempre maggiore. A farsi strada nel settore, specie per quanto riguarda la pianificazione dei cantieri e la fase di sviluppo ed esecuzione dei lavori, è il metodo BIM, Building Information Modeling. Questo approccio digitale permette la gestione e realizzazione di costruzioni mediante l'utilizzo di un software specifico. Quest'ultimo raccoglie, combina e collega digitalmente tutti i dati rilevanti del progetto permettendo così la visualizzazione di un modello geometrico virtuale su computer o tablet.
Un metodo che da diverso tempo viene sfruttato anche da Niederstätter, azienda altoatesina leader nel mondo del noleggio edile, che ha dedicato all'argomento un webinar online svoltosi venerdì 21 gennaio. L'azienda ha avviato nei mesi scorsi una collaborazione con l'istituto di ricerca Fraunhofer Italia, che si è concentrata sull'applicazione del BIM all'interno di due reparti molto importanti per l'azienda, quello dei container e delle gru.
"Il BIM è un'opportunità per tutti gli attori del settore delle costruzioni. Per poter utilizzare il BIM in modo ottimale bisogna innanzitutto definire una strategia chiara. Su questa base si possono poi sviluppare le misure necessarie per l'introduzione graduale del BIM in azienda", spiega Carmen Marcher, di Fraunhofer Italia.
I vantaggi del metodo BIM
E sono diversi i vantaggi che Niederstätter sfrutta ogni giorno attraverso questa tecnologia. In primis è da evidenziare il miglioramento della qualità dei dati, che vengono costantemente aggiornati. Già in fase di progettazione, infatti, le strutture con container modulari, ad esempio, possono essere presentate visivamente in maniera esaustiva al committente sotto forma di modelli 3D dettagliati. Inoltre, va considerata la disponibilità immediata e continuativa di tutti i dati attuali e rilevanti per tutti i soggetti coinvolti e, quindi, un migliore scambio di informazioni. Gli oggetti creati con metodo BIM possono essere utilizzati dal committente e dalle aziende partner durante l'intera fase di progettazione e il progetto di costruzione potrà partecipare alle gare d'appalto che richiedono questo standard come requisito.
«Come azienda siamo sempre attenti alle possibilità che il mondo dell'innovazione ci mette a disposizione per migliorare il comparto e il nostro lavoro quotidiano - spiega Daniela Niedertsätter, membro del consiglio d'amministrazione dell'azienda -. Crediamo fortemente nei benefici che il BIM porta a chiunque lo usi. La digitalizzazione può aumentare la produttività del processo di pianificazione in termini di costi, scadenze e qualità».
L'approccio BIM nel mondo dei container
Niederstätter si è specializzata nel tempo nell'utilizzo del BIM per la fornitura di spazi modulari pronti all'uso in qualsiasi ambito. In piena emergenza Covid l'azienda ha consegnato in soli 35 giorni al Liceo Scientifico di Belluno 33 container per 150 studenti che avevano bisogno di nuovi spazi dove svolgere le lezioni durante il restauro dell'edificio principale. Ma li ha anche forniti alla scuola materna di Scena, a Merano, che ha visto l'assemblaggio di 32 container adibiti a sale multifunzionali. In ambito ospedaliero invece, Niederstätter ha fornito container agli ospedali di Brunico, Vipiteno e San Candido per allestire aree triage all'esterno delle struttre sanitarie per l'emergenza covid-19.
Un mix di velocità di consegna ed efficienza del prodotto finale che si radica nella progettazione BIM. Niederstätter dispone infatti dell'intero parco noleggio sottoforma di oggetti BIM. E in questo modo diventa più semplice progettare l'utilizzo del modulo. Il calcolo delle tempistiche e lo studio degli edifici composti da container possono essere creati automaticamente dai team di pianificazione dell'azienda, utilizzando tutte le informazioni raccolte dagli oggetti BIM. Inoltre, le informazioni potranno essere utilizzate per semplificare la scelta degli elementi di noleggio disponibili.
La pianificazione con le gru
Come detto però, Niederstätter è attenta anche all'uso del BIM nell'ambito delle gru e del loro utilizzo in cantieri "complicati", come quelli ad alta quota. L'azienda è leader nel montaggio delle gru a torre e ne cura ogni passaggio, dal trasporto all'assemblaggio passando per la manutenzione. I materiali necessari vengono trasportati in qualsiasi condizione atmosferica, su camion, elicotteri o funivie. Ma già in anticipo, nella fase di pianificazione dei lavori, si ottimizza la gestione di risorse proprio attraverso l'uso del BIM che garantisce maggiori prestazioni, sicurezza e trasparenza: con l'aiuto di software e oggetti intelligenti, il cantiere viene modellato, combinato e registrato in modo digitale. I futuri lavori in cantiere con una o più gru possono essere visualizzati in anticipo in maniera virtuale.
L'azienda
Niederstätter ha concluso il 2021 con un fatturato da record, vicino ai 40 milioni di euro. L'azienda, con sede amministrativa a Campodazzo, è attiva principalmente nel Nord Italia e opera tramite i suoi 80 collaboratori non solo nelle sedi altoatesine, ma anche in Veneto e in Lombardia. La presenza pluridecennale nel mercato dei servizi per l'edilizia si è andata rafforzando anche per quanto riguarda l'offerta formativa: con le sue Academy distribuite tra Bolzano, Bergamo e Treviso, offre un programma di corsi specifici per gruisti e carrellisti, operatori di macchine movimento terra e gru mobili. Il 2022 sarà un anno di nuove sfide per Niederstätter che ha deciso di concentrarsi sull'implementazione dei servizi di assistenza al cliente, sull'alta formazione dei propri dipendenti e sulla sostenibilità. Non ultimo per importanza, l'ambito della sostenibilità ha già portato risultati positivi nel noleggio e nella vendita di macchinari elettrici a zero emissioni, presenti ora grazie a Niederstätter all'interno di diversi cantieri dell'Alto Adige. Le attese per il futuro sono molte e si rivolgeranno soprattutto verso prodotti e servizi volti alla sostenibilità.