Criticità, interventi e innovazioni tecniche
Il Contesto delle Infrastrutture Stradali in Italia
La rete stradale italiana è una delle più estese e trafficate d'Europa, ma anche una delle più datate. A questa longevità si aggiunge una cronica insufficienza di interventi di manutenzione, che ha portato molte opere e componenti costruttivi a presentare problemi di carenze strutturali e degrado. Questa situazione rappresenta una sfida importante per la sicurezza stradale, poiché rende necessaria una gestione proattiva per prevenire il verificarsi di incidenti e danni più gravi.
Un elemento cruciale per la sicurezza degli utenti della strada sono le barriere di sicurezza stradali. Queste strutture sono progettate per contenere e ridurre gli impatti dei veicoli che, in caso di uscita dalla carreggiata, potrebbero altrimenti finire fuori strada o invadere corsie di marcia opposte. Tuttavia, come tutte le infrastrutture esposte alle intemperie e al traffico continuo, anche le barriere stradali sono soggette a deterioramento e danneggiamento.
Criticità delle Barriere Stradali
Le barriere di sicurezza stradali, in particolare quelle metalliche, possono presentare diverse criticità che ne compromettono l'efficacia. Tra i principali difetti rilevabili durante le ispezioni periodiche si annoverano:
- Degrado della zincatura: La zincatura delle parti in carpenteria metallica, come piastre, lame, paletti, correnti e tiranti, è essenziale per proteggerle dalla corrosione. L'esposizione costante agli agenti atmosferici, all'umidità, ai sali utilizzati per lo sghiacciamento delle strade e agli inquinanti atmosferici può accelerare il processo di ossidazione, riducendo la capacità delle barriere di resistere agli impatti.
- Assenza di componenti: È frequente riscontrare l'assenza di bulloni, piastrine, dadi, rondelle e, meno frequentemente, di interi elementi in carpenteria metallica. La mancanza di questi componenti compromette la stabilità e la funzionalità della barriera.
- Danneggiamenti da taglio o perforazione: Alcuni elementi metallici possono presentare tagli, allargamenti o fori realizzati con tecniche inadeguate, come l'ossitaglio, che possono indebolire la struttura della barriera e renderla inefficace in caso di urto.
- Bulloneria non correttamente serrata: Il serraggio corretto dei bulloni e delle giunzioni è fondamentale per la stabilità delle barriere. Se non vengono serrati secondo le specifiche tecniche, i bulloni possono allentarsi a causa delle vibrazioni del traffico, aumentando il rischio di cedimento strutturale.
- Elementi deformati da impatto: Urti ripetuti, dovuti a incidenti stradali, possono causare deformazioni significative nelle barriere, riducendo la loro capacità di assorbire ulteriori impatti.
Tecniche di Intervento e Ripristino
Per mantenere l'efficacia delle barriere di sicurezza stradali, sono necessari interventi di ripristino mirati a risolvere le specifiche criticità rilevate durante le ispezioni:
- Ripristino con martinetto idraulico: Utilizzato per l'estrazione dei tirafondi danneggiati. Una volta rimosso l'elemento compromesso con un martinetto idraulico, il foro viene accuratamente pulito e una nuova barra filettata viene inserita e sigillata con una resina apposita per garantire una tenuta sicura.
- Ripristino con carotatrice diamantata: Questo metodo viene adottato quando l'estrazione del tirafondo con martinetto idraulico non è possibile. Si procede con il carotaggio della sezione di calcestruzzo adiacente, rimuovendo la porzione compromessa e inserendo una nuova barra filettata ancorata con malta cementizia ad alta resistenza.
- Ripristino della bulloneria dei tirafondi e delle giunzioni bullonate: Include la sostituzione o l'integrazione di elementi mancanti o ossidati, per ripristinare l'integrità strutturale delle barriere e prevenire eventuali cedimenti.
- Ripristino degli elementi in carpenteria metallica: Gli elementi in carpenteria metallica ossidati vengono trattati mediante spazzolatura, smerigliatura o sabbiatura, senza necessità di smontaggio. Questi interventi consentono di ripristinare le condizioni ottimali degli elementi con un impatto minimo sui tempi e sui costi delle operazioni.
Innovazioni Tecnologicheper la Produzione di Barriere di Sicurezza
Per garantire la massima efficacia e affidabilità delle barriere di sicurezza stradali, le tecniche di produzione stanno evolvendo rapidamente grazie all'introduzione di nuove tecnologie. I metodi di produzione più avanzati si concentrano su:
- Automazione dei processi produttivi: L'impiego di macchinari automatizzati consente una significativa riduzione dei tempi di produzione e una maggiore precisione nella fabbricazione degli elementi, garantendo standard qualitativi elevati.
- Sistemi di controllo qualità basati su intelligenza artificiale: Questi sistemi permettono un monitoraggio continuo dell'intero processo produttivo, rilevando in tempo reale eventuali anomalie e consentendo di intervenire tempestivamente per mantenere costante la qualità del prodotto finale.
- Modelli produttivi eco-sostenibili: L'adozione di tecniche di economia circolare, come il riutilizzo dei residui di lavorazione, l'uso di macchinari a basso consumo energetico e l'impiego di fonti di energia rinnovabile (come impianti fotovoltaici), riduce l'impatto ambientale della produzione.
- Digitalizzazione e interconnessione: L'utilizzo di sistemi MES (Manufacturing Execution System) di ultima generazione consente di digitalizzare l'intero processo produttivo, monitorare in tempo reale le criticità, gestire e analizzare i dati di produzione per migliorare costantemente l'efficienza operativa.
Edil San Felice: Innovazione e Crescita nel Settore della Sicurezza Stradale
Edil San Felice S.p.A. S.B. si distingue come uno dei principali operatori italiani nell'ambito delle infrastrutture stradali, con un focus particolare sulla sicurezza stradale e la manutenzione delle barriere. Fondata nel 1979, l'azienda ha saputo consolidare la propria presenza sul mercato grazie a un approccio innovativo e una continua ricerca di eccellenza. Con due stabilimenti operativi a Nola (provincia di Napoli) e Zola Predosa (provincia di Bologna) e oltre 230 dipendenti, Edil San Felice è tra i leader di mercato nella manutenzione autostradale e collabora con i principali operatori italiani come Autostrade per l'Italia, Anas, Aeroporti di Roma, e molti altri.
Strategie di Espansione e Innovazione
L'azienda ha in programma una significativa espansione del proprio business attraverso la realizzazione di un nuovo sito industriale destinato alla produzione di segnaletica stradale e di carpenteria metallica, incluse le barriere di sicurezza. Questo progetto, che prevede il completamento del nuovo sito produttivo entro la fine dell'anno, mira a:
- Integrare la filiera produttiva: La produzione interna delle barriere consentirà a Edil San Felice di ridurre i tempi ed i costi di approvvigionamento e aumentare la competitività sul mercato.
- Adottare tecnologie all'avanguardia: Il nuovo stabilimento sarà dotato di macchinari di ultima generazione e di un alto livello di automazione, per ridurre i tempi di produzione e garantire elevati standard di qualità del prodotto finale.
- Collaborare con il mondo accademico: Edil San Felice intraprenderà una collaborazione con l'Università di Napoli Federico II per un progetto di ricerca volto a migliorare le caratteristiche di assorbimento degli urti delle barriere di sicurezza, utilizzando i paradigmi dell'industria 4.0 e sfruttando le nuove tecnologie per la simulazione e l'analisi.