Grandissimo interesse e partecipazione delle società del settore idrico ad ACCADUEO, la manifestazione internazionale per i professionisti del settore idrico che quest'anno si terrà presso la Nuova Fiera del Levante di Bari, dal 27 al 28 novembre 2024. Le registrazioni per l'evento sono ufficialmente aperte: i partecipanti possono assicurarsi l'accesso prenotando i loro ticket gratuiti attraverso il sito ufficiale al seguente link: https://www.accadueo.com/it/Area-visitatori.
A fine luglio oltre il 90% dello spazio disponibile è già occupato: più di 100 aziende hanno confermato la presenza a Bari, esponendo le tecnologie e i materiali più all'avanguardia per supportare il processo di modernizzazione del servizio idrico, dalla riduzione delle perdite idriche alla fornitura continua di acqua potabile di qualità. Per ulteriori dettagli sulle aziende partecipanti, visitate il sito https://www.accadueo.com/it/Esporre/Aziende-partecipanti.
Oltre 35 invece i Patrocinatori dell'iniziativa: https://www.accadueo.com/it/La-Manifestazione/Patrocini#patrocini.
La parte espositiva di ACCADUEO sarà arricchita da un ricco programma convegnistico e formativo(scopri il programma: https://www.accadueo.com/it/Programma-2024/Programma-istituzionale#programma). Due giorni di workshop, convegni e seminari per trovare insieme soluzioni efficienti per combattere la crisi climatica e idrica.
Numerose associazioni collaboreranno all'organizzazione di eventi formativi su temi di prioritario interesse per il settore idrico.
Durante la due giorni, si parlerà di riuso, digitalizzazione, dissalazione, irrigazione, recupero, depurazione e di tutte quelle tecnologie innovative che contribuiscono a minimizzare le perdite idriche, a garantire la fornitura continua di acqua potabile di qualità e a modernizzare le infrastrutture nell'ottica dell'economia circolare.
Tutti argomenti affrontati da sempre in occasione di ACCADUEO, che a Bari verranno calati nella realtà del territorio. Il Centro Sud ha infatti problematiche e potenzialità specifiche. Tranne poche eccezioni, in generale il servizio idrico del Centro Sud ad oggi è più inefficiente e registra perdite idriche superiori a quelle del Nord Italia. Si cercherà di capirne le motivazioni e trovare possibili soluzioni insieme.
Temi portanti della prima giornata saranno la nuova direttiva UE e il regolamento comunitario per la depurazione, il trattamento e il riutilizzo delle acque reflue, con un particolare focus sulle strategie per l'economia circolare. Argomenti affrontati con un apposito convegno, a cura di BFWE in collaborazione con ISTAT. Sempre il 27 novembre è previsto un convegno sulla digitalizzazione dei sistemi idrici e delle acque reflue, a cura dell'Associazione Idrotecnica Italiana, in collaborazione con Isle Utilities e BFWE.
La seconda giornata si focalizzerà sull'approvvigionamento idrico e gli usi dell'acqua nei principali comparti d'uso (civile, agricolo, industriale), le criticità in essere e le possibili soluzioni e strategie da mettere in campo, in un'ottica di benefici raggiungibili (sociali, ambientali ed economici). Inoltre, durante il convegno a cura di Acquedotto Pugliese e CSSI-Centro Studi Sistemi Idrici, si parlerà degli indicatori di performance ed il ruolo della transizione digitale nella gestione dei sistemi acquedottistici.
Nell'ambito della seconda giornata saranno presentati i risultati della ricerca a cura di Centro Studi Enti Locali, tra i patrocinatori della manifestazione, intitolata "Sostenibilità del settore idrico locale: capacità di innovazione e capacità di spesa", volta ad esplorare le prospettive future del settore idrico locale, focalizzandosi sulle strategie più efficaci per stimolare gli investimenti delle realtà pubbliche e private presenti sul territorio.
Lo studio si concentrerà sull'analisi della sostenibilità economica con un focus particolare sulla realtà del Centro-Sud Italia, che si trova ad affrontare sempre più spesso emergenze legate agli approvvigionamenti idrici. Verranno esaminati, nello specifico, due fattori chiave: la tendenza all'innovazione nel settore delle reti idriche e la disponibilità di investimenti per la realizzazione di interventi strutturali.