Davide Fabio Colaci, Yuri Ancarani, Joseph Grima, Grazia Signori e Tommaso Simonetta si alterneranno sul palco di The Plus Theatre, indagando le tre venature della rassegna: Materia, Tecnologie e Design & Visioni. Accanto ai talk, la manifestazione ospita una serie di incontri con gli autori dei progetti culturali esposti all'interno di The Plus Theatre, offrendo uno sguardo diretto sui processi creativi e progettuali che danno forma alle nuove visioni del marmo contemporaneo.
In occasione della 59ª edizione di Marmomac, in programma dal 23 al 26 settembre 2025, The Plus Theatre, spazio privilegiato di confronto culturale e progettuale della manifestazione, si arricchisce di un format inedito in cui designer, artisti, architetti e ricercatori internazionali dialogheranno sulle nuove visioni del marmo contemporaneo.
Davide Fabio Colaci, Yuri Ancarani, Joseph Grima, Grazia Signori e Tommaso Simonetta tracceranno un percorso di indagine che attraversa le tre venature della rassegna: Materia, Tecnolgie e Design & Visioni.
IN EVIDENZA
Davide Fabio Colaci - "Marmo e i Valori di Superficie" Mercoledì 24 settembre 2025 | ore 10.45
L'appuntamento propone una riflessione critica su uno dei temi più dibattuti della cultura architettonica: il rapporto tra ornamento, superficie e materia. Con la lectio "Marmo e i Valori di Superficie", l'architetto e docente del Politecnico di Milano Davide Fabio Colaci rilegge il pensiero di Adolf Loos - padre della celebre teoria contro l'ornamento - alla luce delle trasformazioni estetiche e progettuali del presente.
Fondatore di DFC Studio, Colaci esplora i cambiamenti dell'habitat contemporaneo attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia architettura, allestimento e ricerca culturale. Docente al Politecnico di Milano e Course Leader allo IED di Milano, Colaci affianca la pratica progettuale a un'intensa attività curatoriale e critica, ponendo lo spazio effimero - dalla casa alla festa - al centro del dibattito progettuale.
Yuri Ancarani e Laura Lamonea - "Arte, Pietra e Sperimentazione Visiva" Mercoledì 24 settembre 2025 | ore 15.30
Yuri Ancarani, artista visivo e regista tra le figure più rilevanti della scena internazionale, in dialogo con Laura Lamonea, curator e direttrice artistica di ArtVerona. esplorano il ruolo della pietra nell'espressione creativa contemporanea, tra arte, arti applicate e sperimentazione audiovisiva.
In occasione dei 15 anni dalla presentazione alla Biennale del Cinema di Venezia de Il Capo, l'opera che ha portato nelle cave di marmo di Carrara lo sguardo poetico e iperrealista dell'artista, Marmomac omaggia il percorso di Ancarani, il cui lavoro è stato esposto nei più importanti musei e festival al mondo: dal Guggenheim di New York al PAC di Milano, dal Centre Pompidou di Parigi alla Fondazione Prada.
Noto per il linguaggio ibrido tra documentario e videoarte, Ancarani racconta realtà invisibili e frammenti di quotidiano attraverso una narrazione visiva densa e simbolica, che rivela il legame profondo tra uomo, materia e paesaggio.
L'opera "Il Capo" sarà proiettata tutti i giorni della manifestazione, dal 23 al 26 settembre, presso l'Auditorium di The Plus Theatre, alle 13.
Joseph Grima - "Il Tecnoartigiano" Giovedì 25 settembre 2025 | ore 15.30
Spazio alla tecnologia e alla manualità con Joseph Grima, architetto, curatore e intellettuale di respiro internazionale, co-fondatore di Alcova noto per il suo approccio multidisciplinare e le sue indagini sul ruolo del design nella società contemporanea. La riflessione di Grima a Verona si concentrerà sul ruolo del "tecnoartigiano": a metà strada tra artigiano e ingegnere questo praticante ibrido unisce la sensibilità del lavoro manuale con strumenti digitali, dal CNC alla progettazione parametrica, dagli algoritmi generativi all'intelligenza artificiale.
Joseph Grima è un architetto e curatore. È co-fondatore di Space Caviar, studio di architettura e ricerca che esplora design, tecnologia e teoria critica, e di Alcova, una piattaforma per il design sperimentale attivo ogni anno durante la Milano Design Week. Il suo lavoro è stato presentato alla Biennale di Architettura di Venezia, al Vitra Design Museum e al V&A Museum.
Grazia Signori e Tommaso Maria Simonetta - "Il Suono e l'Anima Solida della Pietra" 26 settembre 2025 | ore 11.15
Dedicato ai sensi è invece un viaggio multisensoriale che unisce studio scientifico della pietra, percezione e sound design. La geologa Grazia Signori, con la partecipazione del sound designer Tommaso Simonetta, conduce il pubblico alla scoperta del linguaggio nascosto della pietra.
L'intervento "Il Suono e l'Anima Solida della Pietra: quando la materia parla il linguaggio dei sensi" invita a riscoprire la pietra naturale come materia viva, capace di evocare emozioni attraverso vista, tatto e soprattutto udito. Dal rumore secco di un passo al suono profondo delle cave, ogni pietra racconta un'identità e una storia.
In questo contesto si inserisce "Suoni del Marmo - La materia prende vita", la prima playlist immersiva realizzata da Marmomac e firmata da Tommaso Simonetta, che trasforma i suoni autentici delle cave di Carrara in un'opera sonora in tre atti: Origo Lapidis, Sectio e Homo Faber, un percorso emotivo tra origine, trasformazione e creazione. La playlist sarà disponibile su Spotify a partire da lunedì 14 luglio 2025.
Grazia Signori è uno degli Euro-geologi italiani (geologi con titolo professionale riconosciuto anche all'estero), dal 1999 si occupa di pietre naturali, ha collaborato con progetti di ricerca presso il CNR, l'università di Milano Bicocca e Cattolica di Brescia e Piacenza ed è esperto nominato in numerosi gruppi di lavoro normativi nazionali UNI ed europei CEN.
Simonetta, attivo nel campo artistico, design e musicale, ha collaborato con brand come Armani, LV e Prada, e firmato progetti per la Milano Design Week e il cinema d'autore, portando la sperimentazione sonora al centro della narrazione materica.
Il palinsesto di Marmomac propone un ricco programma di talk, incontri e corsi organizzati dalla Marmomac Academy, accreditati presso gli ordini professionali di architetti in Italia, Regno Unito (RIBA) e Stati Uniti (AIA). I contenuti spaziano dalla classificazione e selezione delle pietre in base alle destinazioni d'uso alla valorizzazione cromatica nei progetti litici, fino alle più avanzate tecniche di lavorazione e manutenzione. Case study e approfondimenti tematici esplorano inoltre le nuove frontiere tecnologiche, con particolare attenzione agli aspetti estetici, artistici e funzionali della pietra naturale.
Accanto a questi momenti, Marmomac ospita anche una serie di incontri con gli autori dei progetti culturali esposti nel padiglione, offrendo ulteriori spunti di arricchimento formativo, partendo dalle esperienze concrete di chi ha ideato e realizzato i lavori in mostra. Un'opportunità per entrare nel vivo del processo creativo e progettuale che dà forma alle nuove visioni del marmo contemporaneo.
Marmomac 2025 si conferma così non solo fiera leader nel settore lapideo, ma laboratorio culturale aperto all'innovazione, dove arte, design e ricerca si incontrano per riscrivere il futuro del marmo.
La 59ª edizione di Marmomac è a Verona, dal 23 al 26 settembre.